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La mia rubrica personale

STANCHEZZA PRIMAVERILE?

TIRIAMOCI SU CON I FIORI DI BACH.

Stanchezza Primaverile? Tiriamoci su con i fiori di Bach.
Il cambio di stagione, inteso come passaggio dall’inverno alla primavera, porta sempre un pò di stanchezza, sonnolenza, che in parte è dovuta al fatto che il corpo ha bisogno di abituarsi alle temperature più miti della primavera, dopo il freddo dell’inverno.
Abbiamo più bisogno di energia, il nostro metabolismo aumenta, anche per noi la primavera è un periodo di “risveglio” dal letargo invernale.
Il letargo, che in teoria sarebbe naturale, in pratica noi come esseri umani non lo rispettiamo, perchè siamo sempre sotto stress, lavorativo, quindi mentale e psicofisico.
Oltre tutto, durante l’inverno, abbiamo bisogno di più calorie per affrontare il freddo, quindi in primavera abbiamo bisogno di disintossicarci dalle tossine accumulate mangiando più carboidrati e grassi.
Come abbiamo già detto, (vedi articolo depuriamo il fegato su questo blog alla categoria alimentazione), in questo periodo il nostro fegato, sovraccaricato durante l’inverno, ha bisogno di essere disintossicato per lavorare meglio, in quanto il suo qi è nel periodo di maggiore attività.
é importante quindi l’alimentazione, ma a seconda delle situazioni e degli stati d’animo, i fiori di Bach possono essere molto utili.
Se avete difficoltà di concentrazione, può aiutarvi clematis, se invece la stanchezza dipende dal fatto che sentite tutte le responsabilità sulle vostre spalle, troppi impegni lavorativi e familiari, vi sentite stressati, il vostro fiore è elm.
Se la stanchezza è associata a poca fiducia in voi stessi vi può aiutare larch, mentre se la stanchezza è generale e vi sentite proprio senza forze il vostro fiore è olive.
HOrnbeam è il fiore per la stanchezza fisica con sonnolenza, mancanza di volontà per fare le cose.
Se solitamente siete infaticabili e la stanchezza primaverile vi ha colto all’improvviso invece c’è oak.

Queste sono delle indicazioni generali, ma per ottenere dei buoni risultati con la floriterapia di Bach occorre approfondire gli stati d’animo e le situazioni che ci fanno sentire stanchi e affaticati.
Occorre tenere presente, anche il cambiamento climatico in atto, in cui si passa da giornate calde ed assolate a giornate più fresche ed umide, che oltre a provocare disturbi di varia natura, dolori reumatici ecc, portano anche sbalzi di umore.
IL naturopata ed il floriterapeuta di fiducia vi aiuteranno a scegliere i rimedi più adatti a voi.


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