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La mia rubrica personale

MEDICINA TRADIZIONALE CINESE:

LA PRIMAVERA, LA STAGIONE PER DEPURARE IL FEGATO

La primavera: La stagione per depurare il fegato
Secondo la medicina tradizionale cinese, la primavera è la stagione in cui il fegato, il nostro principale organo emuntore deputato all’eliminazione delle tossine, e la vescicola biliare, (cistifelea), hanno un maggiore picco del qi, (energia vitale), ciò significa che in questa stagione lavorano di più, quindi non dobbiamo affaticarli e sovraccaricarli.
Il fegato controlla i muscoli ed i tendini, gestisce le unghie, è collegato alla funzione visiva, ed è caratterizzato dallo stato d’animo della collera.
Controlla la milza ed il cuore, ed a sua volta è controllato da polmone e rene.
Immagazzina il sangue che trasporta agli altri organi, è associato al colore verde, ed appunto alla primavera.
é un organo yin, per la sua collocazione anatomica, parte dall’alluce del piede e percorre la parte interna della coscia,l’inguine, ed arriva al cranio, ma può essere considderato yang per la sua caratteristica di espansione dell’energia e per l’associazione alla collera, lo yin viene genericamente caratterizzato dalla contrazione.
La vescicola biliare, il viscere associato al fegato, caratterizza la persona equilibrata, la capacità di prendere decisioni, è un meridiano yang per la sua collocazione, nasce nel viso percorrendo le facce laterali del collo, percorre lateralmente il torace, i fianchi e le gambe, fino ad arrivare al quarto dito del piede, ma è considerato yin, per la sua funzione di accogliere la bile, per questo motivo è anche definito canale straordinario.
Entrambi sono caratterizzati dall’elemento legno, rigidità, collera.
Per cui, i disturbi che possono essere correlati ad un’alterazione del meridiano energetico del fegato, possono essere caratterizzati da disturbi visivi, mal di testa, dolore e rigidità del collo, dolori muscolari ed articolari, disturbi della digestione, stitichezza o diarrea, insonnia, irritabilità, ansia, oppressione toracica.
Per questo motivo, essendo ormai la primavera alle porte, occorre preparare il corpo al suo arrivo, (anche se ormai praticamente non esistono più le mezze stagioni ed il nostro clima è completamente cambiato).
Tre piante molto importanti per la depurazione del fegato sono il carciofo, chynara scolimus, il cui principio attivo, la cinarina, contenuta nelle foglie, stimola la funzionalità epatica aumentando la secrezione biliare, la radice di tarassaco, taraxacum officinale, stimola la funzionalità epatica, aumentando anch’esso la secrezione biliare, mentre le foglie sono indicate per i disturbi digestivi.
Queste piante riducono anche i livelli di colesterolo.
Utili anche le foglie di boldo, peumus buldus, pianta ricca di alcaloidi e quindi meno maneggevole.
I semi del cardo mariano, pianta epatoprotettrice, possono essere utili in infusi per depurare e comunque proteggere il fegato.
Una buona depurazione del fegato, consiste comunque in una corretta alimentazione, (vedi dieci regole per una corretta alimentazione in questo blog), associando un decotto di radici e foglie di tarassaco 3 volte al giorno, oppure una tisana a base di carciofo, tarassaco e cardo mariano, fatevi consigliare dal vostro naturopata di fiducia che cosa è meglio per voi.
Una ottima cosa è anche bere abbondante acqua durante il giorno, se vi piace anche addizionata a qualche goccia di succo di limone, un ottimo aiuto per depurare fegato ed intestino.
L’aloe, ottimo regolatore dell’intestino, può contribuire alla vostra depurazione, per essere pronti alla primavera.

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salute , benessere

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