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La mia rubrica personale

Intolleranze ed allergie alimentari

Quale'è la differenza?

Bisogna innanzitutto distinguere la differenza tra allergia ed intolleranza.

L’allergia è un fenomeno immunitario, in pratica si tratta del fatto che il nostro sistema immunitario riconosce come nocive alcune sostanze che in realtà non lo sono.

Ciò accade, perché il nostro organismo produce anticorpi specifici, detti antigeni, contro determinate sostanze. 

L’allergia al polline di graminacee, ad esempio, può anche essere conseguenza di una allergia ai cereali; oppure, l’allergia alle spore di muffe, può anche determinare allergia verso sostanze contenenti enzimi o spore di muffe, ad esempio alcuni farmaci antiacidi.

Le allergie da contatto, come ad esempio allergia al nichel, i cui sintomi sono dermatiti, prurito, ma anche:

  • asma
  • acufeni
  • stanchezza
  • infiammazione gengivale
  • nausea
  • mal di testa/emicrania
  • gonfiore addominale

La sintomatologia è simile, sia nel caso dell’allergia che nel caso dell’intolleranza.

Si manifesta a partire dal legame tra antigene ed anticorpo, chiamato appunto complesso antigene-anticorpo.

I mastociti, liberano istamina, quindi vengono liberate anche altre sostanze che fungono da mediatori dell’infiammazione, che è il risultato finale delle reazioni di difesa del nostro corpo.

L’allergene, è un fattore di stress per il nostro organismo; come tale, quindi, genera una fase di allarme, in cui si abbassa il tono muscolare e la temperatura; una fase di adattamento, in cui il corpo si adatta alla situazione di stress, a tal punto che la sostanza incriminata diventa come uno “stupefacente”, infine quando la sensazione di benessere determinata dalla sostanza lascia il posto a sintomi come stanchezza e sfinimento si ha la fase di esaurimento.

Bisogna tener presente che anche problemi psichici, possono essere conseguenza o aggravare una allergia.

Intolleranza alimentare.

Non è un fenomeno immunitario, si verifica quando si ha una alimentazione carente di nutrienti o ripetitiva.

I sintomi sono analoghi a quelli dell’allergia, con la sola diffferenza che mentre l’infiammazione allergica è immediata, i sintomi dell’intolleranza possono manifestarsi dopo 24-72 ore, oppure, ma avviene più raramente, subito dopo aver assunto il cibo incriminato.

Ciò vale per tutte le intolleranze alimentari, tranne per quella al lattosio, che dipende dalla mancanza dell’enzima lattasi, quello cioè che ci permette di digerire il latte, ma si può verificare anche intolleranza alle proteine del latte, che determinano una lentezza maggiore nel processo digestivo, del resto, l’uomo, è l’unico mammifero che ingerisce latte anche da adulto.

Nei casi gravi di intolleranza al latte e derivati, si può avere anche intolleranza ad alcune carni, (vitello, agnello,intolleranza al latte vaccino).

Le intolleranze più comuni sono appunto l’intolleranza al lattosio, latte e latticini,carni bianche o rosse, prodotti industriali, da forno, carni conservate ecc.

Anche l’intolleranza al nikel è molto comune, il nikel si trova in tantissimi alimenti, quindi rimane difficile eliminarlo dalla dieta  di tutti i giorni.

Ecco gli alimenti che contengono nikel:

Purtroppo, l’industria alimentare si avvale di additivi chimici, addensanti e conservanti, che sono causa di un elevatissimo numero di persone allergiche o intolleranti, in aumento anche tra i bambini.

Qui sotto ho inserito tutti gli alimenti che contengono nichel, un’altra causa di comunissime intolleranze o allergie alimentai.

Alimenti contenenti nichel

Prodotti industriali confezionati

Aringhe, astice, alloro, banane, cannella, brocoli cavolfiori;

cereali integrali: frumento, orzo, riso, segale, grano saraceno;cetrioli, carote, cicoria, chiodi di garofano,

 aglio, tutti gli agrumi;acque minerali, birra, caffè, cocacola;

albicocche, cavolo cappuccio;

cappe sante, carni di manzo, maiale, vitello e agnello, fegato;

Farine raffinate di mais, frumento, segale;

gamberetti e tutti i frutti di mare;

noci, noccciole e arachidi;

tutti i legumi, soia compresa;

latte vaccino pastorizzato e derivati, formaggio olandese, e tutti i latticini;

 

cacao e derivati, cioccolata, creme e bevande a base di cacao;

lievito, melone, noce moscata, pepe, pomodori, sedano, spinace;

olio di semi di girasole e tutti gli oli vegetali;mele, pere, patate, vino, margarina;

riso perlato, sale da cucina;

uva, susine, pinoli, ravanelli

uova, pesce spada e pesci d’acqua dolce.

 

Come prevenire le intolleranze e le allergie.

Una alimentazione sana è fondamentale per prevenire le intolleranze alimentari.

Un aiuto ulteriore può essere dato dalla nostra  Forever aloe vera gel, che aiuta a regolarizzare l’intestino, se associato ai probiotici, forever active probiotic, aiuta a mantener e una flora batterica sana.

Le intolleranze alimentari, causano disbiosi intestinale, quindi alterano la flora batterica.

L’80% delle nostre cellule immunitarie si trovano nell’intestino, motivo in più per assumere quotidianamente questi prodotti.

Per ulteriori informazioni sulle intolleranze o le allergie alimentari, per prenotare un test eav per determinare le intolleranze alimentari, potete contattarmi telefonicamente, via skype, previo appuntamento, oppure via email, consultate la sezione contatti per tutti i riferimenti.


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